You'll never have friends like you did when you were young
Capita alle volte di ritrovarsi davanti al libro di cui si avrebbe bisogno, che parla di tutto quello che ti gira per la testa in quel periodo della tua vita.
Così è stato per me per "Circolo Chiuso", il seguito del bellissimo "La Banda dei Brocchi".
Il romanzo si dipana su due temi principali, il primo è quello della "Grande Storia", che travolge le vite private di tutti i protagonisti, e il secondo è il tema dell'impossibilità di dimenticare la propria adolescenza, i dolori e gli entusiasmi dell'epoca, nonostante si sia diventati adulti (di successo, falliti, felici o infelici che sia). E ancora una volta ci si trova terribilmente addolorati per come la storia si accanisca sui personaggi più buoni e adorabili (Steve, per cui credo Coe provi un gusto sadico a fargli succedere le peggiori cose verso la fine di ogni romanzo), e premi i più spregevoli.
Il romanzo si conclude in un tono quasi apocalittico, con la paura della fine del mondo evidente nelle ultime righe, nonostante il clima di intima serenità della nascita dell'amore tra Patrick e Sophie. Ma anche la Banda dei Brocchi si concludeva nella stessa maniera, eppure nessuna delle promesse della giovinezza si è poi avverata nei vent'anni successivi.
Claire, Philip, Doug, Benjamin mi mancherete. Ci si rivede tra vent'anni, quando Coe descriverà la vostra terza età.
"And I miss Tara and Melissa, Allen and John.And you'll never have friends like you did when you were young."
The Elected - Greetings In Braille
Commenti
Sun, quoque tu, vuoi che ti ricordi questo ? :P
Facciamoci del male, prima o poi verrà la guarigione e ci troverà preparati.
Sun