50% Bambino. 50% Tamarro. (Per un post su Andrei Tarkovsky ripassate domani)
Chiedete ad un qualunque bambino degli anni '80 quale personaggio dei telefilm voleva esserre. La risposta sarà inequivocabilmente una sola: il tizio di Supercar.
Supercar era il sogno di tutti noi bambini che sognavamo un commodore 64: una macchina bellissima carrozzata con un computer avanzatissimo. Gli unici che potevano vagamente rivaleggiare erano i fratelli Bo e Luke Duke con il generale Lee, ma per tutti quelli che sarebbero diventati ingegneri venti anni dopo non c'era storia, KITT era il sogno. E poi vogliamo ricordare quanto era figo l'orologio con cui Michael comunicava? All'epoca indossavo un orologione grande quanto la mia faccia per sentirmi un supereroe, altro che superman e i suoi sfigatissimi occhiali.
Durante l'adolescenza vedevamo Ricciolone Hasselloff circondato da bagnine pettorute, ma sotto sotto continuavamo a pensare che quando guidava quel meraviglioso bolide nero era infinitamente più fortunato.
Ebbene, Supercar (In inglese Knight Rider) è tornata. Ed è esattamente quello che mi aspettavo che fosse. Una sequenza ininterrotta di: Inseguimenti, Belle Donne, Ironia, Inseguimenti, Belle Donne,Ironia e così via, roba da cappottarsi dalle risate (Se siete fan di inseguimenti belle donne e battute sugli inseguimenti e le belle donne, of course).
Il cast è azzeccatissimo, il figlio di Michael Knight assomiglia un po' al protagonista di Jericho, ma è la giusta mistura tra muscoli e ironia. La protagonista femminile è la mia donna ideale (e, tra parentesi, assomiglia in maniera impressionante ad una mia collega...), e i personaggi di contorno...vabbè, sono personaggi di contorno (Ossia c'è il personaggio comico, quello sexy e quello saggio, ma questo lo sapevate già vero?). Ah si, KITT è ovviamente TA-MAR-RA. TA-MAR-RA e divertentissima, e tra il nuovo pilota c'è già uno splendido feeling, con dialoghi al fulmicotone del calibro di:
KITT: "I cannot feel happyness"
Michael: "Me neither"
E poi Easter Eggs e citazioni disseminate un po' dappertutto, chiunque abbia studiato Intelligenza Artificiale dall'AIMA non potrà non sorridere quando verrà fatto fuori un "Vacuum Cleaner" intelligente. E non rimarrà deluso neanche chi si aspetta di vedere comparire il buon vecchio ricciolone Hasseloff.
Essì, ora lo posso anche ammettere, la mia folta criniera riccioluta non è mai stata ispirata a qualche cantante nè ad un atto di protesta, bensì a lui:
Supercar era il sogno di tutti noi bambini che sognavamo un commodore 64: una macchina bellissima carrozzata con un computer avanzatissimo. Gli unici che potevano vagamente rivaleggiare erano i fratelli Bo e Luke Duke con il generale Lee, ma per tutti quelli che sarebbero diventati ingegneri venti anni dopo non c'era storia, KITT era il sogno. E poi vogliamo ricordare quanto era figo l'orologio con cui Michael comunicava? All'epoca indossavo un orologione grande quanto la mia faccia per sentirmi un supereroe, altro che superman e i suoi sfigatissimi occhiali.
Durante l'adolescenza vedevamo Ricciolone Hasselloff circondato da bagnine pettorute, ma sotto sotto continuavamo a pensare che quando guidava quel meraviglioso bolide nero era infinitamente più fortunato.
Ebbene, Supercar (In inglese Knight Rider) è tornata. Ed è esattamente quello che mi aspettavo che fosse. Una sequenza ininterrotta di: Inseguimenti, Belle Donne, Ironia, Inseguimenti, Belle Donne,Ironia e così via, roba da cappottarsi dalle risate (Se siete fan di inseguimenti belle donne e battute sugli inseguimenti e le belle donne, of course).
Il cast è azzeccatissimo, il figlio di Michael Knight assomiglia un po' al protagonista di Jericho, ma è la giusta mistura tra muscoli e ironia. La protagonista femminile è la mia donna ideale (e, tra parentesi, assomiglia in maniera impressionante ad una mia collega...), e i personaggi di contorno...vabbè, sono personaggi di contorno (Ossia c'è il personaggio comico, quello sexy e quello saggio, ma questo lo sapevate già vero?). Ah si, KITT è ovviamente TA-MAR-RA. TA-MAR-RA e divertentissima, e tra il nuovo pilota c'è già uno splendido feeling, con dialoghi al fulmicotone del calibro di:
KITT: "I cannot feel happyness"
Michael: "Me neither"
E poi Easter Eggs e citazioni disseminate un po' dappertutto, chiunque abbia studiato Intelligenza Artificiale dall'AIMA non potrà non sorridere quando verrà fatto fuori un "Vacuum Cleaner" intelligente. E non rimarrà deluso neanche chi si aspetta di vedere comparire il buon vecchio ricciolone Hasseloff.
Essì, ora lo posso anche ammettere, la mia folta criniera riccioluta non è mai stata ispirata a qualche cantante nè ad un atto di protesta, bensì a lui:
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