"Per sempre" (che fondamentalmente è uguale a "mai")
La prima volta che ho sentito parlare di questa raccolta di racconti risale a circa di dieci anni fa, probabilmente in occasione della sua ristampa in edizione economica. In quel periodo quelli che vivevo erano l'esatto contrario degli Amori degli adulti, eppure ricordo perfettamente che il titolo del libro mi colpì moltissimo, complice anche una recensione di Ivano Fossati che all'epoca stavo scoprendo come cantautore e che oggi compare in quarta di copertina.
Per anni ho dimenticato questo libro, che è ricomparso magicamente seguendo i meccanismi della navigazione libera tra blog, social network e così via.
Nel frattempo queste magnifiche storie non sono invecchiate, mentre sono invecchiato io, ed è stato un po' come quando da bambini si diceva alla cuginetta di 10 anni più "Aspettami, che quando cresco ti sposo". Solo che la cuginetta non ha aspettato, è inevitabilmente invecchiata, mentre i protagonisti di queste storie mi hanno pazientemente aspettato in attesa che iniziassi a vivere anche io gli amori degli adulti. Che non sono meno intensi, meno distruttivi, meno portatori di felicità, gioia, malinconia e pazzia di quelli degli adolescenti, anzi, in queste storie ci sono momenti di vera disperazione (Il redattore), attese infinite (L'amore degli adulti), condivisione (Molonat), solitudine (Un uomo perbene), cambi repentini di vita (Un segreto), e tutta l'ampia gamma di sentimenti che un amore può portare.
L'unica vera differenza è che questi personaggi vivono l'amore come una esperienza non nuova, qualcosa che hanno già affrontato in passato, e qualunque sia il loro coinvolgimento nelle storie d'amore che stanno vivendo non hanno mai quella sensazione tipica dell'innamoramento adolescenziale che l'altro sia "tutto, dappertutto e per sempre". Questo confronto ha sicuramente il suo apice in "Formitrol", simbolicamente messo in coda alla raccolta, e che come in un viaggio nel tempo da una seconda occasione ad un uomo oramai maturo di rivivere una storia d'amore che non aveva avuto il coraggio di prendersi quando era adolescente. Che è un po' quello che è avvenuto tra me e questo libro, che probabilmente non è un capolavoro assoluto, ma è uno di quelli che mi resterà a lungo addosso.
Commenti
corro a comprarlo, comunque
Piccola stronza senza cielo
Grande recensione Krappino, soprattutto ho apprezzato la parte in cui ammetti di averci provato pure con la tua cuginetta.
SOY
Brain
Grazie enrì, il tempo di aggiornare i link e aggiungo anche il tuo tumblr :)
Un salutone da Napoli!
Un amico.