(Io sono) Un Nido sui rami d'inverno

No, non sono tornato indietro nel tempo e mi sono svegliato a Trento stamattina. Lo strato di neve che ho trovato è qui e ora, Natale 2007 a Bari. Nella città in cui gli artisti come Cristina Donà devono pagare il parcheggiatore del locale in cui vanno a suonare. 2€, eh, mica spicci!
Cristina deve farsi perdonare un disco così così, un disco che è probabilmente quello che lei voleva ottenere ma che non scalda il cuore come i suoi precedenti piccoli capolavori.
Ma a Cristina basta un sospiro per rendersi indimenticabile e farsi perdonare qualunque errore.
Basta l'inizio di Settembre, un sospiro iniziale in grado di far innamorare perdutamente chiunque fosse lì. Cristina Donà, dopo anni di mancati appuntamenti per i motivi più disparati, è lì a raccontarmi il suo passato e il suo presente.
Certo, fa sempre una strana sensazione sentire un concerto con una tale disparità di qualità fra i pezzi, ma la voce (ah, quella voce) può fare miracoli, e riesce ad emozionare anche su versi deboli come "non c'è niente di particolare, a parte il fatto che mi manchi", e se ci si ferma ad ascoltare con attenzione ci sono ancora attimi di poesia purissima.
Ma non c'è niente da fare, cose come Nido sono semplicemente inarrivabili, e Goccia, e Stelle Buone, e Invisibile (che in acustico è semplicemente meravigliosa). E quelle saranno le immagini che più rimarranno di questa serata, tutte concentrate nella seconda metà del concerto come a volersi serbare il meglio per il momento più opportuno.

E ora è il caso di andare a fare un po' di foto della neve prima che si sciolga

Commenti

xxxffhh ha detto…
Io non ci sto.
AIUTO
NEVICA
E QUESTA CITTA' ENTRA NEL PANICO
io no.
neve.
TheLegs ha detto…
Off-topic: telnet towel.blinkenlights.nl

Un geek come te non può non apprezzare :D

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